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						Auguri 
						anche
						a voi
						fratelli, 
						
						  
						
						…
						che,
						6 giorni 
						prima 
						di
						Natale,
						avete
						inferto
						un’altra
						ferita
						al cuore
						della 
						Città
						di
						San Severo,
						continuando
						a gettare
						lo stesso 
						sconforto 
						e la
						stessa 
						angoscia
						che
						pochi 
						giorni
						fa
						avevano 
						già 
						colpito 
						Apricena. 
						
						  
						
						
						Il
						risveglio
						di 
						belle 
						e 
						luminose
						giornate
						di
						attesa
						natalizia
						è 
						stato 
						turbato
						dal
						buio
						della
						vostra
						azione 
						scellerata 
						che ha
						seminato
						ulteriore
						paura
						e 
						terrore. 
						
						Auguri 
						anche
						a 
						voi,
						perché
						la
						vostra
						illusione
						di 
						poter 
						continuare
						all’infinito 
						
						
						con
						gli 
						strumenti
						di
						violenza 
						possa
						crollare
						quanto
						prima.
						Niente
						è eterno,
						nemmeno 
						la 
						vostra
						violenza.
						Ricordate,
						però, 
						che il 
						male che
						si fa,
						prima
						o 
						poi,
						ricade 
						su chi
						lo compie
						e 
						che
						la sopraffazione
						non 
						può dare
						mai 
						pace. 
						
						Auguri 
						anche
						a 
						voi
						che 
						riuscite
						a esternare
						solo 
						il 
						vostro 
						istinto,
						dimenticando, 
						anzi,
						uccidendo
						la 
						vostra 
						parte
						migliore,
						quella 
						che 
						ogni essere 
						umano
						possiede. 
						
						Auguri 
						anche
						a 
						voi,
						nonostante
						ora
						non
						riusciremo 
						a trovare
						le 
						parole
						per 
						spiegare 
						quello che
						è successo
						ai bambini 
						che
						passeggeranno
						per
						le 
						strade 
						allestite
						a festa. 
						A loro
						che
						sognano
						un
						mondo
						migliore,
						soprattutto
						in 
						questi
						giorni,
						non
						possiamo
						consegnare
						in 
						modo spietato 
						la 
						disillusione
						di 
						un mondo
						che,
						invece,
						peggiora
						sempre
						più. 
						
						Auguri 
						anche
						a 
						voi,
						supposto
						che sia rimasto 
						in voi
						un
						briciolo
						di
						volontà 
						di cambiamento.
						L’escavatore
						che
						avete
						usato
						per
						tentare
						la 
						rapina
						può
						diventare
						il miglior
						simbolo
						di 
						quanto 
						sia difficile
						scavare
						in se
						stessi
						e 
						cambiare
						vita,
						a causa
						delle
						incrostazioni
						accumulatesi 
						nel 
						tempo
						nella 
						propria
						coscienza. 
						
						Ma,
						proprio 
						il tempo
						che
						avete
						tra
						le mani
						non 
						merita
						atteggiamenti
						rassegnati
						davanti
						a 
						un
						male
						che
						sembra
						sovrastarci
						e 
						pilotarci,
						ma 
						necessita
						una
						nuova
						forza 
						di 
						volontà
						perché 
						lo si impieghi
						onestamente
						e non 
						lo si usi
						per
						pianificare
						la distruzione
						della
						serenità
						altrui. 
						
						Auguri 
						fratelli,
						anche
						se
						per 
						pronunciare
						questa 
						parola
						è 
						necessario
						imparare 
						a guardare
						gli 
						altri negli
						occhi 
						piuttosto
						che
						abbassare
						i propri 
						per la 
						vergogna 
						di essere
						letti 
						dentro,
						è 
						necessario 
						andare
						incontro 
						agli altri
						a braccia
						aperte,
						piuttosto
						che
						scappare
						per
						non
						essere
						sorpresi,
						è 
						necessario
						volere,
						fino 
						a pagare
						di 
						persona, 
						innanzitutto
						il bene
						degli 
						altri, 
						piuttosto
						che
						usurparlo
						per
						il proprio
						tornaconto. 
						
						
						Il
						vostro
						cuore
						è 
						buio.
						Speriamo
						che
						la 
						vostra 
						coscienza
						vi rimproveri…La
						strada
						dell’onestà 
						premia
						sempre. 
						La violenza
						è solo
						un
						vicolo
						cieco.E
						se 
						avete
						dei
						figli,
						invece
						che
						con
						un
						panettone
						o con 
						un 
						regalo,
						presentatevi
						con
						le lacrime
						agli 
						occhi. 
						E 
						forse
						solo 
						allora
						sarà
						veramente
						Natale
						anche 
						per
						voi. 
						
						San
						Severo,
						19 
						dicembre
						2024 
						
						+
						don 
						Giuseppe,
						vescovo 
                        
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